Laghi d'Alta Quota

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Laghi d'Alta Quota

Descrizione

I laghi della Val di Rabbi si trovano tutti sopra i 2000 metri di altitudine: ecco perché sono così particolari. Il trekking per raggiungerli sarà ripagato dalla bellezza di questi suggestivi specchi d’acqua.

Scopri i laghi d’alta quota imperdibili.

Il Blog della Val di Rabbi


Aperture Malghe e Ristoranti

Eccovi gli aggiornamenti sulle aperture dei ristoranti e delle malghe in Val di Rabbi, per essere sempre informati su dove potete mangiare.

  • Ristorante Al Molin: aperto tutti i giorni a pranzo. Cena solo nel fine settimana, consigliata la prenotazione per la cena.
  • Ristorante Al Cervo: aperto tutti i giorni a pranzo e cena, tranne il martedì.
  • Osteria Al Rabies: giugno/luglio: aperto tutti i giorni tranne martedì e mercoledì. Agosto: aperto tutti i giorni, tranne martedì. Riapre il 25 giugno.
  • Agritur Ruatti: aperto il venerdì e il sabato per cena, la domenica solo a pranzo fino all'11 maggio. Poi chiuso per ferie fino al 20 giugno. Durante l'estate aperto tutte le sere a cena fino al 20 settembre. 
  • Pizzeria 800: aperta tutti i giorni a cena. Lunedì giorno di chiusura.
  • Piccolo Ristorante Posta: sempre aperto. Consigliata la prenotazione.
  • Ristorante Al Fontanin: aperto tutti i giorni per pranzo. 
  • Maso Fior di Bosco: aperto a cena il venerdì e il sabato su prenotazione. Chiuso dal 3 al 22 giugno.   
  • Malga Fratte:  aperta tutti i giorni. 
  • Malga Stablasolo: aperta tutti i giorni per pranzo, cena su prenotazione. 
  • Malga Stablaz Maleda Alta: apre il 21 giugno. Tutti i giorni per pranzo, cena solo su prenotazione. 
  • Malga Caldesa Bassa: apre il 15 giugno
  • Malga Monte Sole: riapre il 21 giugno con la nuova gestione. Aperta tutti i giorni

Se vuoi restare sempre aggiornato anche sulle altre aperture primaverili/estive, clicca qui

Aggiornamento 09 maggio | Le aperture indicate possono subire variazioni, è sempre consigliato chiamare per verificarne l'apertura.

©Foto principale: Maravea SRL


Orari Sante Messe

Scarica gli orari delle Messe del mese di luglio cliccando qui. 


Informazioni Utili sui Rifiuti

Il problema dei rifiuti è uno dei più difficili del nostro tempo, sia dal punto di vista della gestione che per l’impatto ambientale. In Val di Rabbi la natura è ancora incontaminata e per salvaguardare il territorio e il Parco Nazionale dello Stelvio, area di pregio in cui si trova la Val di Rabbi, abbiamo pensato di condividere con voi delle informazioni utili sulla gestione dei rifiuti in Valle.

Perché nel Parco Nazionale dello Stelvio non si trovano i cestini per la raccolta della spazzatura?

Durante le camminate all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio non trovate i cestini per la raccolta della spazzatura per questi motivi:

- i cestini potrebbero essere ribaltati o rovistati dagli animali selvatici, sparpagliando di conseguenza i rifiuti. Inoltre può essere nocivo agli animali alimentarsi di resti di cibo.

- Lo svuotamento dei contenitori richiede manodopera, tempo e viaggi con mezzi di trasporto in zone di pregio naturalistico.

- I rifiuti raccolti in maniera indifferenziata non possono essere riciclati

Disperdere i rifiuti nell’ambiente è molto inquinante e il tempo per biodegradarsi varia da alcuni mesi a migliaia di anni; inoltre è un pericolo per la fauna e la flora oltre che esteticamente impattante.

Consigliamo quindi di munirsi di una borsa e riportare a Valle i rifiuti, che potrete poi differenziare.

Non gettare i mozziconi a terra.


Orari di apertura del centro raccolta materiali e modalità di accesso

A Pracorno, il primo paese della Val di Rabbi, si trova il centro raccolta materiali ed è aperto in questi orari:

Mercoledì, venerdì e sabato: 8:30 – 12:00/14:00 – 17:30

Dove buttare umido e indifferenziato?

Nei principali paesi della valle si trovano i cestini per la raccolta dei rifiuti organici e le calotte per la raccolta dei rifiuti non riciclabili. 

I rifiuti organici devono essere conferiti in appositi sacchetti di materiale biodegradabile, nei cassonetti stradali di colore marrone. 

Per aprire le calotte per la raccolta dei rifiuti non riciclabili è necessaria la tessera personale. 

Cestini per deiezioni canine

Da quest'anno in Val di Rabbi trovate inoltre i cestini per le deiezioni canine con il distributore degli appositi sacchetti. Qui, nella mappa, potete vedere tutti i punti dove sono situati. 

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Qualsiasi rifiuto abbandonato in montagna è difficile da recuperare e spesso non è biodegradabile. Può restare nell’ambiente per tempi assai più lunghi di quel che immaginiamo, deturpando il paesaggio e rischiando di inquinare suoli e falde acquifere e, talvolta, mettendo in pericolo la fauna. Basti pensare che una gomma da masticare, seppur piccola, ci mette circa cinque anni per decomporsi e un mozzicone di sigaretta, oltre a far crescere esponenzialmente i rischi di incendio, può impiegare decenni, a seconda delle condizioni ambientali. E se per una lattina di alluminio possono servire cinquant’anni, per una bottiglia di plastica gli anni necessari vanno dai cento ai mille.

Rispettare la natura seguendo delle semplici regole è una cosa semplice, più di quanto possa sembrare ed è un’attenzione che facciamo per noi e per gli altri.


Cosa sono le Zicorie?

La primavera è arrivata ed è subito tempo di Zicorie.. Un’unica pianta conosciuta con diversi nomi

Se tra la fine di marzo e l’inizio di maggio parlerai con chi vive in Val di Rabbi, sentirai spesso parlare di Zicorie, sì perché tutti (o quasi) ne approfittano delle giornate primaverili per raccoglierle. In altri luoghi le zicorie sono chiamate dente di leone, dente di cane o cicoria selvatica, nome che più si avvicina al nostro temine dialettale Zicorie. Tutti questi termini buffi si riferiscono al Tarassaco, una pianta millenaria con tantissime proprietà e utilizzata in diversi modi.

Dove trovare le Zicorie

Dappertutto! Le Zicorie sono un’erba spontanea e crescono nei prati in primavera. Non hanno bisogno di terreni particolari e per questo trovarle è davvero semplice. Per noi rabiesi il periodo delle Zicorie è ormai una tradizione: i nostri nonni e genitori ci portavano insieme per raccoglierle nei prati attorno a casa. Si andava nei prati con un cestino e ognuno cercava di raccoglierne il più possibile, al ritorno a casa tutti insieme le pulivamo ed erano pronte per i diversi utilizzi.

Come usare le Zicorie

Le Zicorie sono utilizzate in diversi modi: grazie al suo sapore sono molto utilizzate in cucina ma vengono anche utilizzate per le proprietà medicamentose. Le Zicorie sono infatti drenanti, depurative, disintossicanti, diuretiche digestive e antiossidanti. I nostri antenati utilizzavano tutte le parti delle Zicorie: le foglie, le radici e anche i fiori.

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Conoscete già le Zicorie? Se continuerete a seguire il Blog della Val di Rabbi vi sveleremo nelle prossime settimane delle deliziose ricette con le Zicorie, consigli su come utilizzarle in cucina e per il nostro benessere. 

Se intanto invece volete scoprire il programma della golosa rassegna Zicoria Festival 2023 cliccate qui

 


3 consigli per il Ponte Sospeso

Il ponte sospeso in Val di Rabbi è sicuramente una delle mete più ambite soprattutto durante la stagione estiva, sicuramente si tratta di un percorso suggestivo ed emozionante: l’idea di attraversare un ponte sospeso nel vuoto sopra ad una cascata è davvero un’esperienza che tutti vogliono provare.

Proprio per questi motivi può capitare che in alcuni momenti della giornata ci sia tanta affluenza, per questo abbiamo pensato di condividere con voi 3 consigli utili per programmare al meglio la vostra esperienza al ponte sospeso.

Ecco quindi a voi i 3 consigli per visitare il ponte sospeso:

1. Evitare i giorni festivi (se possibile)

Se soggiornate più giorni in Val di Rabbi o in Val di Sole, o comunque se avete la possibilità di scegliere, evitate i giorni festivi. La domenica o nei giorni festivi il ponte sospeso è sempre super visitato soprattutto da chi arriva in Valle solo per un giorno e succede spesso che per attraversarlo ci sia la fila. Per questo consigliamo sempre a chi ha a disposizione altri giorni di visitarlo in un altro momento. Durante la settimana sarà sicuramente più tranquillo, non dovrete fare la fila per attraversarlo e potrete fermarvi con calma per ammirare il paesaggio o fare le fotografie.

2. Evitare le ore di punta

Tra le 10:00 e le 15:00 è la fascia oraria in cui probabilmente dovrete fare la fila per attraversare il ponte (che vi ricordiamo essere a senso unico!). Per questo vi consigliamo di organizzare la vostra giornata in modo da non arrivare al ponte in questi orari, eviterete così di dover fare la fila o doverlo attraversare velocemente per lasciare il posto a tutti.

Potete ad esempio organizzare la vostra giornata pensando di raggiungere prima una malga vicina dove mangiare e poi con calma fare il ponte sospeso al ritorno oppure potete pensare di partire un po’ presto al mattino e attraversare il ponte prima della fascia oraria 10 – 15:00.

3. Abbigliamento consigliato

L’itinerario che porta al ponte sospeso è indicato dappertutto come un percorso facile e questo è vero. Ma è sempre bene ricordare che si tratta di un percorso in montagna, per cui raccomandiamo sempre di indossare scarponcini o scarpe trekking. Leggendo online si trovano tante informazioni diverse, ma nonostante la sua semplicità non è un percorso da fare in ciabatte!

Sappiamo bene che in vacanza non si vogliono avere orari e che dover fare la fila per raggiungere una meta è sempre poco piacevole, per questo abbiamo pensato a questi 3 consigli utili per farvi godere al meglio la vostra esperienza.

Esperienze TOP per il ponte sospeso!

E proprio in merito al ponte sospeso abbiamo in programma per voi due esperienze TOP da fare nel mese di agosto: il 12 e il 21 agosto Federica Iachelini, accompagnatrice di media montagna, vi guiderà alla scoperta del ponte sospeso alle prime luci del giorno per raggiungere poi Sergio, a Malga Fratte dove gustare una golosa colazione in malga ammirando l’alba. Se volete anche voi scoprire il ponte sospeso all’alba, contattateci per le informazioni e la prenotazione!


Percorso Kneipp: 3 consigli utili

L’arrivo dell’estate segna anche la riapertura del Percorso Kneipp di San Bernardo. E abbiamo pensato a tre suggerimenti per farvi trarre i maggiori benefici

Cos’è il Percorso Kneipp?

Il percorso Kneipp si trova a San Bernardo, circondato dal suggestivo scenario dei Valorz tra prati verdi, cascate e i tipici masi di montagna. Si tratta di un percorso a tappe dedicato alla cura fisica e al relax da fare interamente a piedi nudi.

All’interno del Percorso si cammina a piedi nudi su elementi naturali (corteccia, ciottoli, erba) per poi camminare all’interno dell’acqua fredda, che scende direttamente dal Rio Valorz.

Spesso l’idea di camminare a piedi sui ciottoli o la corteccia non sembra proprio una grande idea... Ma se praticato nel modo corretto il percorso Kneipp darà tanti benefici.

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I nostri 3 consigli per trarre i maggiori benefici dal Percorso Kneipp

1. Fare il percorso Kneipp dopo una passeggiata o un’escursione. Se fatto di prima mattina o dopo essere stati fermi per tanto il percorso Kneipp non darà grandi benefici. Se invece viene fatto dopo una passeggiata i benefici si faranno subito sentire: la camminata all’interno dell’acqua fredda aiuta a riattivare la circolazione e alternata alla camminata sugli altri elementi naturali si sentiranno subiti gli effetti benefici su tutto il corpo.

Il percorso Kneipp di San Bernardo sfrutta infatti l’idroterapia con acqua fredda, che associata alla passeggiata su diversi tipi di pavimentazione aiuta a riattivare la pompa ematica del piede e riattiva la circolazione.

2. Prendersi il tempo e fare il Percorso Kneipp con calma. Dedicarsi del tempo è fondamentale e anche per il Percorso Kneipp è importante. Il nostro consiglio è di dedicare almeno un’ora al percorso Kneipp, per seguire bene tutti i punti all’interno e farlo con calma, in questo modo potrete sentirne davvero i benefici. Se necessario è possibile farlo anche due volte, per poi riposarsi sulle sedie a sdraio di legno all’interno del percorso. (Ricordatevi di portare un telo o asciugamano personale per sdraiarvi sulle sedie a sdraio!)

3. Indossare abbigliamento comodo. Non si tratta di un’escursione, ma sono consigliati i pantaloncini corti o comunque pantaloni comodi perché in alcuni tratti l’acqua arriva circa alle ginocchia.

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Avete già provato il percorso Kneipp? Raccontateci!


Le Cascate della Val di Rabbi

Grandi o piccole che siano le cascate suscitano sempre un’emozione ineguagliabile: sarà il rumore dell’acqua che si sente sempre più forte avvicinandosi o il fresco che avvolge quando ci si trova sotto alla cascata. In Val di Rabbi ci sono diverse cascate, raggiungibili con passeggiate più o meno lunghe e tutte con il suo fascino unico in ogni stagione.

Quali sono le cascate della Val di Rabbi e perché sono così suggestive?

Cascate di Valorz: una meraviglia per gli occhi durante l’estate e un’emozione ricca di adrenalina durante l’inverno

cascate di valorz

Le Cascate di Valorz si trovano a San Bernardo, il paese centrale della Val di Rabbi e sono sempre raggiungibili, sia in estate che in inverno. Dal paese di San Bernardo si possono già vedere e sicuramente vi verrà voglia di raggiungerle e vederle più da vicino. In estate sono circondate dal verde, che grazie alle goccioline che scendono proprio dalle cascate risulta così brillante da lasciarci senza parole. In inverno invece sono completamente ghiacciate e molte persone le raggiungono per praticare l’arrampicata su ghiaccio.

Il percorso per raggiungerle inizia dal paese di San Bernardo e passa per il percorso Kneipp, si sale inizialmente su una strada sterrata per imboccare poi il sentiero che porta proprio sotto alle cascate. Anche il percorso per raggiungerle è davvero particolare, si trovano infatti degli animali in legno costruiti da un artista locale con i rami intrecciati e dei versi delle poesie della famosa Teresa Girardi.

Le Cascate di Valorz si trovano all’interno di un suggestivo anfiteatro naturale, raggiunta infatti la base delle Cascate è possibile anche fermarsi nell’area pic nic per ammirare il panorama.

Clicca qui per scoprire il percorso. 

Cascata Ragaiolo: camminando sul ponte sospeso

ponte sospeso

Il punto migliore per ammirare questa cascata è proprio sul ponte sospeso, un ponte alto 60 mt e lungo 100 metri che attraversa interamente la cascata Ragaiolo e le rocce che la circondano. Si raggiunge con una semplice camminata, che parte dal parcheggio Plan, passando anche per la segheria Veneziana. L’emozione di attraversare il ponte sospeso è sempre suggestiva, sia in estate che in inverno.

Il ponte è sicuro e attraversarlo sarà un’esperienza unica e indimenticabile.

Clicca qui per scoprire il percorso. 

Cascate di Saent: sicuramente le più affascinanti cascate della Val di Rabbi

CASCATE DI SAENT

Il colore bianco delle Cascate di Saent spicca tra il verde che le circonda e tra le rocce attorno. Il percorso per raggiungere le Cascate di Saent inizia dal parcheggio Coler e si può fare un bellissimo giro ad anello vedendo entrambe le cascate.

Prendetevi il tempo per fermarvi sul ponte di legno che attraversa la Cascata: le goccioline d’acqua che vi arriveranno direttamente dalle spumeggianti acque della cascata sarà un’emozione indimenticabile.

Clicca qui per scoprire il percorso. 

Cascate Val Maleda: suggestive cascate nel Parco Nazionale dello Stelvio

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La cascate della Val Maleda sono ancora poco conosciute seppur molto suggestive. Per questo vi consigliamo di andarle a vedere. Si raggiungono da diversi punti, quello più consigliato è dal parcheggio Coler. Da li si trovano le indicazioni per raggiungere le Cascate della Val Maleda ma si possono raggiungere anche oltrepassando Malga Fratte e continuando sulla strada sterrata.

Le cascate della Val Maleda le riconoscerete subito perché spiccano tra il verde del bosco che le circonda. Potete vederle anche da vicino: resterete meravigliati. Il percorso può poi continuare fino a raggiungere la Malga Stablaz Maleda Alta, che durante i mesi estivi fa anche servizio di ristorazione.

Clicca qui per scoprire il percorso. 

Avete già visto alcune di queste cascate della Val di Rabbi? Raccontateci le vostre esperienze!


La Ricetta delle Frittelle di Mele

State cercando una ricetta gustosa, perfetta per la merenda? Questa ricette delle frittelle di mele è proprio quella che fa per voi! 

Ingredienti

2 mele Golden

Per la pastella:

2 uova

130 ml di latte

130 gr di farina

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaio di olio

1 goccio di grappa

1 pizzico di sale

1 pizzico di lievito per dolci

Preparazione

Sbucciare le mele e tagliarle a rondelle di circa 1 cm.

Per la pastella:

Mescolare la farina con il latte fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea. Unire i tuorli d’uovo, l’olio, la grappa e il lievito. Mescolare bene.

Montare a parte gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero. Incorporarli alla pastella mescolando delicatamente per non farli smontare.

Passare le mele nella pastella e friggerle in olio o strutto ben caldo da entrambi i lati. Far sgocciolare su carta assorbente.

Servire calde passate nello zucchero semolato e cannella oppure con una spolverata di zucchero a velo.

Le avete mai mangiate o le avete mai fatte? Se ci provate, mandateci le vostre foto! 😊

01. Laghi d'Alta Quota

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Appartamenti classificati: i nidi

Rabbivacanze propone una nuova classificazione degli appartamenti ad uso turistico dislocati sul territorio della Val di Rabbi. L’obiettivo è quello di garantire massima trasparenza delle informazioni e della qualità dell’offerta.

Scarica il documento per scoprire le modalità di classificazione!

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